Due documentari per i quali io, il regista Guido Berti e le nostre crew attendevamo la messa in onda da moltissimi mesi sono finalmente andati in onda, “Zafferano dell’Etna” il 18 Dicembre e “Gli uomini della neve” il 26 Dicembre. Entrambi hanno avuto share attorno al 13%, e Gli uomini della neve hanno sfiorato 1,7 milioni di telespettatori.
Due documentari per i quali abbiamo investito tanta fatica ma soprattutto tanta passione, ripagati da produzioni che ci hanno molto soddisfatti e risultati molto lusinghieri.
Ma soprattutto, ci hanno consentito di esplorare e conoscere luoghi e persone meravigliosi, tanto nelle Alpi Apuane quanto a Maletto. Tutti ci hanno accolti con comodi giacigli, pasti luculliani e tante storie, mettendoci faccia, voce, fatica, sottostando alle leggi dei prodotti audiovisivi senza spazientirsi mai, anzi con grande disponibilità.
Finiamo dunque in questo splendido modo il 2024, con un nuovo documentario già in postproduzione e un altro che cominceremo a girare in primavera 2025, facendo i debiti scongiuri.
La cosa più bella tra tutte però è che a ogni documentario si sta andando a cementare un rapporto strettissimo nella nostra piccolissima troupe: Guido, produttore, regista, montatore, coautore e vera anima dei progetti, stefano, operatore straordinario che col suo occhio da regista e montatore è un enorme valore aggiunto, andrea, abile tanto quanto operatore quanto come fotografo e dronista, oltre a essere un vero nerd super esperto di ogni macchinario del mestiere. E infine io, coautore, che delle parti tecniche capisco ben poco ma mi lascio affascinare moltissimo, con un’autonomia limitata ma tanta voglia di dare tutto me stesso per dare ai prodotti quel tocco in più di magia e struttura.
Grazie a tutti amici, vi voglio bene e lavorare con voi è sempre un onore e un grande piacere.